La 18ª tappa del Tour de France 2025 è uno dei giorni di gara più critici di quest'anno. Una feroce tappa di alta montagna di 152 chilometri da Saint-Jean-de-Maurienne al mitico gpm dell'Alpe d'Huez, questa epopea alpina promette di essere ricca di salite leggendarie che scuoteranno la Classifica Generale e metteranno alla prova il cuore, i muscoli e il cervello di ogni corridore al limite. Con solo tre tappe rimaste, la 18ª tappa non è solo un campo di battaglia, è un momento spartiacque.
Panoramica della tappa
Questa tappa immerge il gruppo nel cuore delle Alpi francesi e presenta tre salite Hors Catégorie, ognuna progressivamente più terrificante. Il profilo è implacabile, con poca strada pianeggiante e oltre 4.700 metri di dislivello. I corridori dovranno affrontare il Col de la Croix de Fer, il Col du Galibier e concludere in cima all'iconica Alpe d'Huez, i cui 21 fenomenali tornanti sono stati teatro di alcune delle battaglie più leggendarie del Tour.
Fatti Chiave:
Data: Giovedì 24 luglio 2025
Partenza: Saint-Jean-de-Maurienne
Arrivo: Alpe d'Huez (Arrivo in cima)
Distanza: 152 km
Tipo tappa: Alta Montagna
Dislivello: ~4.700 m
Analisi del percorso
La gara inizia immediatamente con una costante salita, adatta ai potenziali fuggitivi all'inizio, prima di scendere su tre montagne imponenti. Il Col de la Croix de Fer funge da intermediario, lungo 29 km con lunghi tratti esposti. Dopo una breve discesa, i corridori affrontano il Col du Télégraphe, una dura salita di Cat 1 che tradizionalmente precede il Col du Galibier, uno dei passi più alti del Tour. La giornata si conclude sulla leggendaria Alpe d'Huez, una faticosa salita di 13,8 km famosa per i suoi ripidi tornanti e l'ambiente carico di emozione.
Riepilogo segmenti:
KM 0–20: Strade scorrevoli, ideali per opportunità di fuga
KM 20–60: Col de la Croix de Fer – una bestia di lunga salita
KM 60–100: Col du Télégraphe & Galibier – sforzo condiviso su 30 km di salita
KM 100–140: Lunga discesa e riscaldamento per l'ultima salita
KM 140–152: Arrivo all'Alpe d'Huez in cima – la regina delle salite alpine
Salite Chiave e Sprint Intermedio
Ognuna delle principali salite della 18ª tappa è leggendaria di per sé. Combinate, creano una delle tappe di salita più impegnative della storia recente del Tour. L'arrivo in cima all'Alpe d'Huez potrebbe essere il punto di svolta per la maglia gialla.
Salita | Categoria | Altitudine | Pendenza Media | Distanza | Marcatore km |
---|---|---|---|---|---|
Col de la Croix de Fer | HC | 2.067 m | 5,2% | 29 km | km 20 |
Col du Télégraphe | Cat 1 | 1.566 m | 7,1% | 11,9 km | km 80 |
Col du Galibier | HC | 2.642 m | 6,8% | 17,7 km | km 100 |
Alpe d’Huez | HC | 1.850 m | 8,1% | 13,8 km | Arrivo |
Sprint Intermedio: KM 70 – Situato a Valloire prima della salita del Télégraphe. È importante per i rivali della maglia verde rimanere in gara.
Analisi tattica
Questa fase sarà un crogiolo per i corridori GC. La lunghezza, il dislivello e le salite consecutive della 18ª tappa sono il sogno dei puristi delle salite e un incubo per chiunque abbia una brutta giornata. Le squadre dovranno fare una scelta: dare il massimo per la tappa o cercare di difendere il leader.
Scenari tattici:
Successo della fuga: Alta probabilità se le squadre GC sono solo preoccupate dei loro avversari
Attacchi GC: Probabili sul Galibier e sull'Alpe d'Huez; le disparità di tempo possono essere astronomiche
Giocare in discesa: La discesa tecnica dal Galibier potrebbe provocare giocate aggressive
Gestione del ritmo e nutrizione: Critico con uno sforzo così prolungato su passi elevati
Favoriti da tenere d'occhio
Con il talento in salita e l'altitudine in programma, questa tappa metterà alla prova i migliori scalatori e i favoriti GC. Ma anche gli opportunisti possono emergere se il gruppo darà loro abbastanza spazio.
Principali contendenti
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates): Desideroso di correre sull'Alpe d'Huez dopo essere arrivato secondo nel 2022.
Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike): Date al danese ogni opportunità in altitudine.
Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers): Probabile beneficiario se i favoriti di testa si annullano a vicenda.
Giulio Ciccone (Lidl-Trek): Potrebbe giocare la carta della montagna in una fuga da lontano.
David Gaudu (Groupama-FDJ): Speranza francese con pedigree e popolarità in salita.
Strategie di squadra
La 18ª tappa obbliga le squadre a un impegno totale. Correre per la maglia gialla, per la vittoria di tappa, o solo per la sopravvivenza sarà il motto per alcuni. Guardate i gregari fare follie per portare i capitani in posizione.
Scintille di strategia:
UAE Team Emirates: Potrebbe utilizzare un gregario in fuga per assistere Pogačar più tardi
Visma-Lease a Bike: Mantenere il ritmo sulla Croix de Fer, posizionare Vingegaard sul Galibier
INEOS: Potrebbe mandare Rodríguez o usare Pidcock per creare caos
Trek, AG2R, Bahrain Victorious: Mireranno al KOM o alla vittoria di tappa in fuga
Quote scommesse attuali (tramite Stake.com)
Corridore | Quote per la vittoria della 18ª tappa |
---|---|
Tadej Pogačar | 1.25 |
Jonas Vingegaard | 1.25 |
Carlos Rodríguez | 8.00 |
Felix Gall | 7.50 |
Healy Ben | 2.13 |
I bookmaker si aspettano una battaglia tra i due principali corridori GC, ma gli inseguitori di tappa in fuga offrono un valore.
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Previsioni Meteo
Il meteo può giocare un ruolo significativo nell'evoluzione della 18ª tappa. Dovrebbe essere sereno a bassa quota, ma è probabile che ci sia nuvolo e pioggia vicino al Galibier e all'Alpe d'Huez.
Riepilogo previsioni:
Temperatura: 12–18°C, più fresco con l'altitudine
Vento: Venti contrari nelle prime fasi; possibile vento a favore sull'Alpe d'Huez
Probabilità di pioggia: 40% sulla cima del Galibier
Le discese dovranno essere affrontate con cautela, soprattutto se bagnate.
Contesto Storico
L'Alpe d'Huez non è solo una montagna, è una cattedrale del Tour de France. La sua leggenda è costruita su decenni di grandi battaglie, da Hinault a Pantani a Pogačar. Il design della 18ª tappa richiama le classiche tappe regine alpine e potrebbe entrare a far parte della leggenda del Tour.
Ultima apparizione: 2022, quando Vingegaard superò Pogačar
Maggior numero di vittorie: corridori olandesi (8), che hanno valso alla montagna il soprannome di "Montagna Olandese"
Momenti più memorabili: tregua Hinault–Lemond del 1986; farsa Armstrong del 2001; vittoria di Geraint Thomas del 2018
Previsioni
La 18ª tappa spezzerà le gambe e riallineerà la GC. Aspettatevi fuochi d'artificio dai favoriti e sogni infranti per coloro che crolleranno sulla terza salita HC della giornata.
Ultime selezioni:
Vincitore di tappa: Tadej Pogačar – riscatto e supremazia sull'Alpe d'Huez
Disparità di tempo: Previsti 30–90 secondi tra i primi 5
Maglia KOM: Ciccone per guadagnare punti importanti
Maglia Verde: Invariata, zero punti oltre il KM 70
Guida per gli spettatori
Gli spettatori saranno impazienti di vedere dall'inizio, poiché ci sarà sicuramente azione fin dalla prima ora.
- Ora di partenza:~13:00 CET (11:00 UTC)
- Ora di arrivo (stimata):~17:15 CET (15:15 UTC)
- Luoghi ottimali per la visione:Cima del Galibier, ultimi tornanti dell'Alpe d'Huez
Ritiri dopo le tappe 15–17
L'ultima settimana del Tour è sempre brutale, e il pedaggio delle Alpi si è già fatto sentire. Diversi corridori chiave hanno abbandonato la gara in vista della 18ª tappa, sia a causa di cadute, malattie o esaurimento.
Ritiri degni di nota:
15ª tappa:
VAN EETVELT Lennert
16ª tappa:
VAN DER POEL Mathieua
17ª tappa:
Queste uscite potrebbero influenzare significativamente le strategie di supporto delle squadre e aprire opportunità per i corridori meno conosciuti di brillare.
Queste uscite potrebbero influenzare significativamente le strategie di supporto delle squadre e aprire opportunità per i corridori meno conosciuti di brillare.
Conclusione
La 18ª tappa si preannuncia come un giorno monumentale nel Tour de France 2025 e uno scontro al vertice che combina un terreno storico, rivalità feroci e pura sofferenza. Con tre salite HC e un arrivo in vetta all'Alpe d’Huez, è qui che le leggende nasceranno o verranno infrante. Che si tratti di difendere la maglia gialla, di cacciare la maglia KOM o di una fuga audace, ogni pedalata conterà sulla strada sopra le nuvole.
Tadej Pogačar riscriverà la sua narrativa sull'Alpe d'Huez? Jonas Vingegaard potrà dimostrare ancora una volta la sua supremazia in altitudine?
Qualunque cosa accada, la 18ª tappa promette dramma, eroismo e forse il momento decisivo del Tour de France 2025.